martedì 9 aprile 2024

Skincare Haircare Reviews di Marzo 2024!

Ciao a Tutti,
torno a parlarvi di qualcuno dei prodotti che ho usato negli ultimi periodi!
Durante questo mese la Beauty Routine ha avuto qualche cambiamento, conseguenza dell'inizio del cambio di stagione, così sono a parlarvi in parte di qualche prodotto che ho cominciato ad usare già nel corso dell'inverno, e in parte di qualche prodotto che ho cominciato ad usare da poco, ma per cui già mi sono chiarita le idee!

Erboristeria Magentina – Armonie di Bellezza – Cleaness – Face Peeling:

Aqua, Arginine, Glycolic Acid, Sodium Hyaluronate, Xanthan Gum,
Polyglyceryl-3 Caprate/Caprylate/Succinate, Propylene Glycol, Lonicera Caprifolium Flower Extract, Lonicera Japonica Flower Extract, Sodium Dehydroacetate, Parfum, Pyrus Malus Flower Extract, Alcohol, Benzyl Salicylate

200 ml
circa 20 €

Dopo diverso tempo, ho finalmente raggiunto questo prodotto in coda, si tratta di una tipologia di esfoliante che non ho più utilizzato dopo aver esaurito l'ultima confezione del Caudalie.
Come tutti gli esfolianti, mi sono limitata ad usarlo durante l'inverno, e durante un periodo di minore esposizione solare.
Sono rimasta un po' interdetta, perché in occasione dell'acquisto ero convintissima di aver acquistato un prodotto sotto forma di tonico, come appunto il Caudalie, invece si tratta di un gel!
Da un lato certamente è un vantaggio, perché posso risparmiarmi l'uso dei dischetti di cotone, che invece uso con Luce Liquida, ma certamente ha un effetto diverso quando si tratta del primo step dopo la detersione.

Garnier – Skinactive – Acqua Micellare Bifase – con Olio di Argan:

Aqua, Cyclopentasiloxane, Isohexadecane, Potassium Phosphate, Sodium Chloride, Hexylene Glycol, Dipotassium Phosphate, Disodium EDTA, Decyl Glucoside, Polyaminopropyl Biguanide, Argania Spinosa Kernel Oil, Limonene, Linalool, Ethylhexyl Salicylate, Butyl Methoxydibenzoylmethane, Pentaerythrityl Tetra-Di-T-Butyl Hydroxyhydrocinnamate, Geraniol, Haematococcus Pluvialis Extract, Caprylic/Capric Triglyceride, C.I. 60725, Tocopherol, Parfum

400 ml
3,99-6,99 €

Questo è lo struccante che ho cominciato ad usare dall'inizio dell'anno, dopo aver finito la confezione della versione delicata al Fiordaliso.
La mia impressione è che sia leggerissimamente più efficace nel rimuovere il trucco occhi (unica zona del viso in cui uso il bifasico) del precedente, ma proprio di poco e ho la netta impressione che questa sua leggera maggiore efficacia sia purtroppo impattante sulla salute dei miei occhi, infatti lo trovo leggermente più fastidioso, non tanto durante l'uso, ma nel giorno o nei giorni successivi, cosa che con la variante Fiordaliso non mi accadeva.
Infatti, se lo uso diversi giorni di seguito, per alcuni giorni mi trovo ancora ad avere un iniziale fastidio alla congiuntiva, e devo lasciar perdere il trucco per qualche giorno, per non causare una problematica a lungo termine come quella che mi era successa nel 2019.
Stranamente è un fastidio non collegato ai prodotti di Make Up, ma proprio a ciò che decido di usare come struccante, perché mi capita a cicli, proprio quando sto usando uno struccante specifico, a prescindere dai prodotti occhi che sto usando, dato che cambiano a rotazione.

Mandarina Duck for Her – Body Lotion:

Aqua, Octyldodecanol, Glycerin, Glyceryl Stearate, Dicaprylyl Ether, Oleyl Erucate, Parfum, Sodium Polyacrylate, Phenoxyethanol, Ceteareth-20, Hydrogenated Polydecene, Betaine, Sodium Gluconate, Ceteareth-12, Cetearyl Alcohol, Cetyl Palmitate, Ethylhexylglycerin, Xanthan Gum, Limonene, Allantoin, Tocopheryl Acetate, Sodium Dehydroacetate, PPG-5-Laureth-5, Hydroxycitronellal, Citronellol, Hexyl Cinnamal, Linalool, Eugenol

100 ml
incluso nella confezione del profumo

Ho finalmente cominciato questa crema dopo aver finito un po' di prodotti in coda, è stato un cambiamento piacevole, dopo diverse creme che non mi hanno fatto impazzire.
L'ho trovata principalmente una crema molto densa e soda, rispetto a quelle usate nell'ultimo periodo, ma anche molto piacevole per quanto riguarda la texture, anche se un po' più asciutta di quelle a cui mi sono abituata nel tempo.
Si tratta infatti di una crema di una texture che definirei setosa al tatto, ma trovo comunque che vada molto bene su chi cerca una crema che si assorba in fretta, senza lasciare residui.
L'unico difetto è che non la trovo una crema super nutriente, ma per le mie necessità devo dire che è andata e va più che bene
Il profumo non l'ho trovato particolarmente intenso, ma è presente e non mi dispiace, ma non mi dice nemmeno tantissimo.

Balea – Anti-Transpirant Extra Dry:

Butane, Propane, Aluminum Chlorhydrate, C12-15 Alkyl Benzoate, Neopentyl Glycol Dicaprylate/Dicaprate, Triethyl Citrate, Octyldodecanol, Parfum, Disteardimonium Hectorite, Isopropyl Palmitate, Behenyl Alcohol, Synthetic Wax, Alpha-Isomethyl Ionone, Benzyl Alcohol, Eugenol

200 ml
1,29 €

Si tratta di un deodorante che ho iniziato ad usare a metà inverno, e devo dire, mi ha davvero soddisfatto.
Innanzitutto l'ho trovato davvero molto efficace, con un erogatore spray con una portata piuttosto forte, infatti basta uno spruzzo rapido per erogare prodotto sufficiente per un'applicazione efficace.
L'ho trovato insomma una versione migliorata di una delle varianti che avevo provato anni fa e che aveva solo l'effetto collaterale di macchiare di bianco la pelle.
Visto il costo non posso che super consigliarlo.
Non trovo nemmeno che sia in qualche modo connotato come femminile per quanto riguarda la profumazione, trovo che sia molto versatile e adatto un po' a tutti e tutte.

Garnier – Fructis – Hair Food – Papaya Maschera Riparatrice:

Aqua, Cetearyl Alcohol, Glycerin, Isopropyl Myristate, Stearamidopropyl Dimethylamine, Carica Papaya Fruit Extract, Phyllanthus Emblica Fruit Extract, Glycine Soja Oil, Sodium Hydroxide, Helianthus Annuus Seed Oil, Coco-Caprylate/Caprate, Cocos Nucifera Oil, Hydroxypropyl Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Caprylic/Capric Triglyceride, Caprylyl Glycol, Citric Acid, Tartaric Acid, Cetyl Esters, Potassium Sorbate, Salicylic Acid, Caramel, Linalool, Geraniol, Limonene, Parfum

390 ml
4,50-7,90 €

Si tratta della terza maschera della linea Hair Food che ho provato da quando è uscita.
Dopo aver provato le varianti Aloe e Anguria, ho voluto provare anche questa variante Papaya.
L'ho trovata un po' meno efficace delle altre, incredibilmente meno nutriente e meno condizionante, quasi troppo cerosa, districa certamente, ma non la trovo cremosa e morbida come le altre che ho provato in passato.
Il risultato è un capello leggermente più appesantito e anche meno districato.
Questi è vero, sono fattori su cui certamente si rispecchia anche la decisamente maggiore lunghezza dei miei capelli, è innegabile, ma ho sempre avuto capelli poco districabili, anche da corti, e le maschere usate in passato si sono rivelate decisamente più efficaci.
Sulla fiducia ho acquistato anche un'altra variante di recente, quella all'Ananas, prima di provare questa, speriamo non sia anche questa una fregatura! 😄

Face D – Pure Plump HA4 Hyaluronic Acid:

Aqua, Glycerin, Niacinamide, Sodium Hyaluronate, Panthenol, Sodium Hyaluronate Crosspolymer, Hyaluronic Acid,
Pentylene Glycol, Disodium EDTA, Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin

30 ml
15,40 €

Dopo aver dato fondo completo alle scorte di Sodio Ialuronato spignattato, che proprio non sono riuscita a ricomprare e preparare in questo periodo dell'anno, ho iniziato ad usare questo, indicativamente a metà febbraio.
Devo essere sincera, mi sono davvero stupita, ma l'ho trovato piuttosto simile a quello che spignatto io, nonostante la differenza di INCI!
Non si tratta di un palliativo super economico, certo, ma tra tutti quelli provati poco si discosta da quello più economico mai provato, che è il Bottega Verde.
Insomma, nonostante l'inserimento di altri attivi, la Glicerina e il Glicol Propilenico, l'ho trovato un prodotto perfettamente bilanciato, sia nell'effetto umettante che si propaga anche agli strati successivi, sia come effetto sensoriale sulla pelle.
Tra l'altro, come il prodotto che ho sempre spignattato, lo uso anche sul contorno occhi senza disturbi.
Insomma, tra tutti i prodotti simil Ialuronato devo dire che è uno di quelli con le migliori caratteristiche, però costicchia, insomma! Non lo trovo economicissimo nemmeno in offerta!

Veralab – ZeroSmog:

Aqua, Octyldodecanol, Glycerin, Sodium Acrylates Copolymer, Caprylyl/Capryl Glucoside, Isoamyl Laurate, Tamarindus Indica Seed Extract, Inulin, Alpha-Glucan Oligosaccharide, Olive Oil Polyglyceryl-4 Esters, Lecithin, Phenoxyethanol, Sorbitan Oleate, Hydroxyethyl Acrylate/Sodium Acroyldimethyl Taurate Copolymer, Dicaprylyl Ether, Parfum, Polyglycerl-4 Caprylate, Ethylhexylglycerin, Pentylene Glycol

50 ml
29,25-45,00 €

Si tratta di una crema che ho cominciato ad usare non appena ho finito la mia crema invernale preferita, la Kiehl's Ultra Facial Cream, verso metà febbraio.
Si è trattato di un cambio decisivo, ma non avevo intenzione di comprare appositamente una crema invernale per l'ultimo mesetto d'inverno prima del cambio di stagione, così ho aperto questa.
L'ho trovata una crema davvero dalla texture decisamente leggera, molto piacevole da spalmare, quasi effetto crema-gel, contiene effettivamente degli emulsiogellanti, pur contenendo lo stesso anche un tensioattivo che funge da emulsionante a freddo (il Caprylyl/Capryl Glucoside).
Purtroppo, dopo diverse prove di sospensione e ripresa tra fine febbraio e fine marzo, ho proprio potuto constatare che non si tratta di un prodotto che tollero, mi fa decisamente venire molti più brufoli del solito, anche se usato solo la mattina e non mattina e sera.
Insomma, una delusione! Ho dovuto rimbalzare anche questo prodotto al marito!
Peccato davvero perché come prodotto per il cambio di stagione e per i periodi estivi non estremi poteva andare benissimo!

Campioncini del periodo:

L’Erbolario – Acido Ialuronico per Lui – Shampoo Doccia Tonificante:

Aqua, Lauryl Glucoside, Disodium Cocoyl Glutamate, Cocamidopropyl Betaine, Potassium Cocoyl Rice Amino Acids, Coco-Glucoside, Parfum, Glycerin, Sodium Hyaluronate, Pistacia Lentiscus Leaf Extract, Myrtus Communis Extract, Avena Sativa Leaf/Stalk Extract, Helichrysum Italicum Extract, Portulaca Oleracea Extract, Zingiber Officinale Root Extract, Sodium Arganamphoacetate, Starch Hydroxypropyltrimonium Chloride, Sodium Cocoyl Glutamate, Glyceryl Oleate, Lactic Acid, Sodium Lactate, Citric Acid, Sodium Chloride, Urea, Limonene, Linalool, Saccharomyces Ferment Lysate Filtrate, Benzoic Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

250 ml
12,90 €

Si tratta del prodotto che ho avuto modo di usare durante un pomeriggio alle terme che ci siamo concessi io e mio marito nel corso del mese.
Si tratta di un detergente piuttosto nella norma come stile L'Erbolario, piuttosto delicato, setoso ecc..., insomma grossomodo come gli altri che ho provato negli anni, giusto per farvi qualche esempio: Ginepro Nero o Danza di Fiori.
Il profumo l'ho trovato vagamente maschile, ma nemmeno in modo estremo, l'ho usato io senza troppi problemi (non che io poi me li faccia per i bagnoschiuma a dir la verità! 😁).
Comunque piacevole per me, e, a dir la verità il marito l'ha proprio adorato per quanto riguarda il profumo!
Ha solo annusato la bustina che avevo usato io una volta tornati a casa, e mi ha praticamente detto che lo vuole assolutamente!
Anzi, c'è rimasto male quando gli ho detto che non penso ci sia il vero e proprio profumo!

L’Erbolario – Verbena – Crema Rivitalizzante Corpo&Mani:

Aqua, C15-19 Alkane, Glycerin, Lippia Citriodora Leaf Water, Glyceryl Behenate, Stearic Acid, Helianthus Annuus Seed Oil, Decyl Cocoate, Parfum, Olea Europaea Oil Unsaponifiables, Prunus Domestica Seed Extract, Verbena Officinalis Flower/Leaf Water, Verbena Officinalis Flower/Leaf Extract, Lippia Citriodora Leaf Extract, Olea Europaea Fruit Oil, Butyrospermum Parkii Butter, Hydrolyzed Jojoba Esters, Tocopherol, Xanthan Gum, Rosmarinus Officinalis Leaf Extract, Brassica Campestris Seed Oil, Hydrogenated Vegetable Oil, Sodium Olivoyl Glutamate, Glyceryl Oleate, Glyceryl Stearate Citrate, Sodium Stearoyl Glutamate, Sodium Chloride, Behenyl Alcohol, Citric Acid, Alpha-Isomethyl Ionone, Benzyl Alcohol, Benzyl Benzoate, Citral, Citronellol, Geraniol, Limonene, Linalool, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

200 ml
21,50 €

Questo è il secondo prodotto che ho avuto modo di utilizzare nel corso della stessa giornata.
L'ho trovata una crema molto fluida e piacevole da spalmare, mai e poi mai la considererei adatta alle mani, è decisamente troppo leggera, come tutte quelle che ho provato di L'Erbolario che vengono definite corpo e mani, ma per il corpo l'ho apprezzata molto.
Per quanto riguarda la profumazione non l'ho trovata particolarmente intensa, anzi, rispetto al profumo, che mi è capitato di annusare in negozio, potrebbe passare abbastanza inosservata.
L'ho trovato davvero strano, non me lo aspettavo proprio dopo aver testato il profumo, perché mi aspettavo una fragranza decisamente intensa e riconoscibile anche nei prodotti di skincare.

Anche per oggi ho concluso!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

martedì 19 marzo 2024

Le Mie Unghie - Seconda Parte - La mia esperienza col Semipermanente!

Ciao a Tutti!
Oggi torno a parlarvi di com’è andata avanti dopo aver rimosso il Gel, e vi parlerò della mia esperienza personale con la Manicure con lo Smalto Semipermanente!
Dopo il Matrimonio infatti, ho deciso di non continuare a rifare il gel ogni 3-4 settimane, dato che sarebbe diventato un po’ troppo costoso.
Ho quindi deciso di dare una chance al Semipermanente.
Come vi avevo raccontato qualche settimana fa, ho delle unghie un po’ deboli, e ancora di più lo sono state dopo la rimozione del Gel, ma dato che mi ero abituata ad avere le mani in ordine, cosa mai successa negli ultimi 20 anni, non volevo staccarmi completamente da questa sensazione di ordine.

Ho così provato a fare la Manicure col Semipermanente in salone, prima di eventualmente considerare l’idea di farle in casa, come già da tempo ha cominciato a fare mia mamma.
Essendo abituata ad unghie molto naturali col Baby Boomer, ho deciso di optare, almeno per la prima volta, ad un colore Nude, e ho scelto questo, che sulla palette risultava estremamente grigio, ma che ho provato su consiglio della Onicotecnica sull’unghia, ed effettivamente ha un effetto super naturale su di me, quasi al pari del rosa semi-trasparente usato per il Baby Boomer e per la prima French.

Questo dovrebbe essere il Cover Mix di Estrosa, purtroppo loro li inserivano come numeri, e intravedevo appena il nome apposto sul barattolino di smalto che andavano ad usare, ma confrontando i colori online penso proprio che si tratti di lui.
La foto purtroppo è di quando ormai avevo fatto la Manicure da un po', perché purtroppo le prime foto fatte ho scoperto dopo che non erano sufficientemente realistiche o a fuoco!

Al secondo giro di Manicure col Semipermanente, ho cercato un colore perfetto da ASP, portando uno dei miei smalti tradizionali preferiti, cercando il colore più simile a disposizione, e purtroppo nella gamma Estrosa che ha il centro non ho trovato nulla di simile.
Ho però trovato un colore molto bello, molto vicino, della gamma Shellac, però con il finish shimmer!
Ho deciso di provare questo tocco scintillante, ed ecco la seconda Manicure che ho fatto:

Sicuramente il lato positivo della gamma Shellac sta nel nel non dover richiedere la rimozione meccanica strong, infatti si rimuove utilizzando un impacco di solvente, in seguito viene via in modo estremamente semplice con le spatole, non lascia residui duri che necessitano un’azione meccanica più intensa sulle unghie.
Il lato negativo, è che purtroppo si tratta di un prodotto meno duraturo, se il Semipermanente di Estrosa mi supera tranquillamente le due settimane, e devo sostanzialmente andare a rifarlo solo per la ricrescita decisamente visibile, il semipermanente Shellac dopo due settimane comincia già a cedere, mi si forma qualche crepa nei punti in cui l’unghia si piega più spesso (indice e medio, soprattutto della mano destra, dato che sono destrimane), oppure comincia a scheggiarsi in punta.
Insomma, una gamma di colori più soddisfacente soprattutto fra i colori autunnali e soprattutto nelle varianti brillantinate, ma una minore resistenza della Manicure.
Dopo la prima, ho comunque voluto dare una nuova chance sempre alla gamma Shellac, in primis perché avevo ancora le unghie rovinate dopo la rimozione del Gel, ma anche perché ero attratta da altri colori!
In particolare, per questa terza Manicure in Semipermanente ho scelto il colore che corrisponde al Paint Pot Bougie di MAC!
A sua volta Bugie è la versione cremosa di un suo pigmento storico: Bluebrown.
Ovviamente nel corso del mese ne ho approfittato per fare un paio di volte il trucco abbinato allo smalto! 😍
Purtroppo non sono proprio riuscita a fare una foto di entrambi indossati, perché con la luce di Novembre è impensabile fare belle foto all’aperto, e davanti alla postazione proprio non riuscivo a rendere la similitudine come con lo swatch!

Arrivata a inizio Dicembre, ho poi deciso di catapultarmi nell’atmosfera natalizia, così ho deciso di fare le unghie Rosso Natale!
Ho scelto fra le numerosissime opzioni di Rosso di Estrosa un colore che fosse un bel Rosso AP neutro, qualcosa di simile a Russian Red di MAC per farvi un esempio, un po’ sopra le righe per un’ASP neutra, ma un azzardo moderato.
Insomma un rosso sicuramente cromato, ma non arrivando all’estremo.
Sicuramente un colore non proprio ASP quale io sono, ma comunque un po’ abbinato all’atmosfera natalizia, che quest’anno mi ha preso un po’ di più degli altri anni!

Ovviamente, tornando al Semipermanente Estrosa ho sperimentato nuovamente un po’ di disagio durante la rimozione, questo considerando anche il fatto che ho programmato le unghie successive precise per il we prima di Natale, per non sforare oltre, e quindi sono andata a fare la rimozione a due settimane, normalmente arrivavo quasi alle tre.
Ho quindi scelto un colore super adatto alle festività: Estrosa Rosso Glitter, un rosso certamente poco armocromatico, dato che si tratta chiaramente di un Rosso PB, con anche l’aggiunta del Glitter!

Dopo essermi data alla pazza gioia per l’ultima volta, sia per l’anno 2023, sia per questo inizio 2024, ho deciso di lasciare riposare per un po’ le unghie.
Inizialmente speravo, dopo le prime 3-4 Manicure, di poter provare il Semipermanente lasciando crescere un po’ l’unghia, senza arrivare ad una lunghezza esagerata, ma almeno non doverle tagliare sempre a filo polpastrello ad ogni Manicure successiva.
E invece non c’è stato verso, ho unghie troppo delicate e troppo flessibili, ma di base, non è nemmeno più possibile “dare la colpa” alla rimozione del Gel, perché ormai nel corso di 3 mesi erano già arrivate ad essere tutte “nuove” vista la mia crescita rapidissima (l’ho misurata, circa 1mm ogni 10 giorni).
Non amando troppo le mie unghie nella versione smaltate, ma così corte, ho deciso di metterle in pausa, lasciandole respirare un po’.
Mi vedo meglio le unghie corte al naturale, piuttosto che smaltate, non le amo nemmeno in una variante estremamente naturale, come la French.
Insomma, vediamo un po’ cosa mediterò per il 2024! Ragionerò con calma se imbarcarmi nuovamente nel Gel, considerando che purtroppo è una spesa obbligata almeno una volta ogni 25-30 giorni!

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

lunedì 11 marzo 2024

Skincare Haircare Reviews di Febbraio!

Ciao a Tutti,
torno a parlarvi di qualcuno dei prodotti che ho usato negli ultimi periodi!
Comincio a parlarvi col detergente viso del periodo!

Olival Professional – Aminogel – Second Step of Cleansing Routine:

Aqua, Decyl Glucoside, Glycerin, Xanthan Gum, Betaine, Lactic Acid, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Allantoin,
Butylene Glycol, Sodium Benzoate, Sodium Hydroxide, Disodium EDTA, Glycyrrhiza Glabra Root Extract, Sodium Polyglutamate, Sodium Levulinate, Citric Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

150 ml
6,62-6,70 €

Si tratta di un prodotto che mi è stato swappato di recente, ho iniziato ad usarlo dopo aver finito il prodotto che stavo usando in precedenza, l’ultima spuma di Balea che avevo già aperta, e l’ho usato alternandolo alla crema detergente sempre di Balea, che purtroppo per la mia pelle non è adatta alla detersione quotidiana, ma mi limito ad usarla quando devo stressarla poco dopo aver fatto lo scrub, o per fare la doppia detersione, dopo aver usato Bifasico per gli occhi e Latte Detergente per il viso.
Insomma si tratta di un prodotto decisamente delicato e ben fatto, sono stata proprio soddisfatta di averlo ricevuto.
Devo dire che però non mi stupisce che chi me lo ha ceduto non lo abbia apprezzato per la doppia detersione, si tratta di un prodotto così delicato, che mi pare vada benissimo quando viene usato da solo, come detergente viso, non mi stupisce per niente che fatichi a rimuovere i residui di olio/burro struccante!
Un ulteriore difetto del prodotto trovo che sia l'odore molto plasticoso, apprezzo i prodotti senza profumo, ma questo secondo me ne avrebbe bisogno!

Cien – Latte Detergente Delicato 3in1:

Aqua, Ethylhexyl Stearate, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate Citrate, Glyceryl Stearate, Myristyl Myristate, Allantoin, Nelubium Speciosum Flower Extract, Prunus Persica Kernel Oil,
Parfum, Xanthan Gum, Sodium Cetearyl Sulfate, Phenoxyethanol, Benzyl Alcohol, Linalool, Alpha-Isomethyl Ionone, Limonene, Alcohol, Sodium Chloride, Citric Acid, Sodium Hydroxide

250 ml
circa 2 €

Si tratta di un prodotto che mi sono fatta sfuggire per quanto riguarda l’Haul, me ne sono accorta quando sono andata a scriverne la recensione!
Infatti è stato un acquisto che ho fatto nel corso della normale spesa, e ho cominciato ad usarlo non appena ho terminato il prodotto precedente, praticamente infinito!
Infatti stavo usando ancora il Latte Detergente Equilibra, che sembrava non finire mai!
Devo dire che mi ci sono trovata molto bene, il prodotto è molto valido, è semplice, fa quello che deve, senza difficoltà.
Personalmente mi sembra di avvertire lo stesso identico profumo delle creme Nivea, tanto che sospetto che il prodotto possa essere lo stesso, prodotto dalla stessa azienda che lo produce per la marca, ma ammetto che non sono andata a cercare l'INCI per fare questa verifica, mi tengo il dubbio e pazienza!
L’unico neo di questo prodotto trovo che sia il dispenser, trattandosi di un prodotto che tende a seccare, basta non usarlo per qualche giorno, e finisce per otturarsi e finire per spruzzare il prodotto in ogni direzione, oppure a fare un tappo duro che si mischia al prodotto fluido.
Decisamente più comodo il classico flacone con tappo a chiusura.

Balea – Sweet Mango – Lippenpflege:

Brassica Campestris Seed Oil, Cera Alba, Hydrogenated Palm Oil, Butyrospermum Parkii Butter, Copernicia Cerifera Cera, Polyglyceryl-2 Dipolyhydroxystearate, Glycine Soja Oil,
Parfum, Persea Gratissima Oil, Tocopherol

4,8 g
1,25 €

Si tratta dell'ultimo prodotto nutriente labbra che ho acquistato prima del Blistex che ho acquistato solo in previsione del Matrimonio.
Ho cominciato ad utilizzarlo verso la fine dell'anno scorso, e sto continuando ad usarlo anche ora.
Si tratta di un Burrocacao che ho trovato decisamente in linea con i prodotti Balea che ho utilizzato in precedenza, come i classici e l'Intensive.
Una volta abituata alla performance del Blistex devo dire che è difficile tornare a prodotti meno nutrienti, almeno per la stagione invernale.
Questo devo dire che l'ho apprezzato particolarmente per il profumo e il sapore di Mango, che ho trovato molto inebriante, dolce, ma anche realistico.

L’Erbolario – Olio di Argan – Bagnoschiuma:

Aqua, Disodium Cocoyl Glutamate, Coco-Glucoside,
Glycol Distearate, Parfum, Xanthan Gum, Sodium Cocoyl Glutamate, Argania Spinosa Kernel Oil, Argania Spinosa Leaf Extract, Sodium Sunflowerseedamphoacetate, Sodium Cocoyl Wheat Amino Acids, Citric Acid, Maltodextrin, Tocopherol, Glyceryl Stearate, Glyceryl Oleate, Benzoic Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

250 ml
6,25-12,50 €

Si tratta di uno dei bagnoschiuma della marca che ho acquistato, come già vi dicevo in occasione dell’Haul di Novembre, a scatola chiusa, dato che non lo avevo mai provato; questa volta però ho deciso di fidarmi della marca, dato che praticamente tutti i detergenti della marca provati negli anni mi hanno sempre soddisfatto.
La cosa sorprendente è che in realtà si tratta del primo detergente L'Erbolario con un aspetto ed una formulazione completamente diversi da tutti gli altri mai provati!
A differenza dei detergenti che ho provato nel corso degli anni, tutti caratterizzati dalla formulazione in gel, semitrasparenti, dalla consistenza più o meno soda, ma anche da una formula delicata e setosa, questo è un prodotto che apparentemente è una crema!
Si tratta infatti del primo detergente della marca ad apparire come un'emulsione opaca, leggermente ambrata, dalla consistenza che quasi mi ha ricordato il Docciacrema spignattato di Patty, pur non essendo una formula davvero realmente simile, dato che comunque questo è un prodotto a base acquosa e non oleosa!

Kiko – Beauty Essential – 2-in1 Face Serum&Toner:

Aqua, Rosa Centifolia Flower Water, Glycerin,
Butylene Glycol, Propanediol, Cellulose Gum, Ethylhexylglycerin, Paeonia Lactiflora Root Extract, Sodium Hyaluronate, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Citric Scid, Benzyl Alcohol, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

100 ml
5,00 €

L'ho usato proprio fin da subito, al posto di continuare con il prodotto Barò, così da tenermi quest'ultimo per quest'estate, vista l'erogazione a spruzzo che risulta più rinfrescante.
Devo dire che inizialmente ne sono rimasta totalmente estasiata! Veramente meraviglioso!
Si tratta davvero di un prodotto ibrido fra un Tonico “Classico” e un Siero, come viene definito, insomma una vera e propria Essence in perfetto stile asiatico, posso confermare che infatti è un prodotto leggermente addensato, di conseguenza non scappa dalle dita quando si versa per applicarlo direttamente con le mani.
Da un lato ho subito pensato “Peccato davvero non aver avuto l'occasione di scoprirlo prima!”, in effetti sottovaluto davvero l'evoluzione che ha fatto Kiko soprattutto per quanto riguarda la Skincare!
In realtà però poi è stata comunque una buona cosa il fatto di aver visto in negozio solo altre tre confezioni del prodotto in saldo, e di non averlo più trovato disponibile online, perché purtroppo, dopo qualche occasione d'uso, si è comportato come tanti altri prodotti analoghi, mi ha causato tanti brufoletti! 😖
Insomma, da un lato ci sono rimasta davvero male, perché l'ho trovato un prodotto davvero valido, dall'effetto molto idratante, umettante e “lubrificante”, insomma un prodotto che paragono tranquillamente alla Essence che spignattavo io, solo leggermente più addensata, ma dall'altro è stato un bene non rischiare di farne un'eccessiva scorta, per poi scoprire di questo piccolo risvolto negativo!
Dopo la gioia che mi aveva dato questo prodotto, l'ho dovuto subito mollare al fidanzato, come il Tonico Balea Beauty Expert.

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

giovedì 7 marzo 2024

Haul di Febbraio!

Ciao a Tutti!
Anche questo mese vi parlo degli ultimi acquisti!

Il primo ed unico giro di acquisti del mese l'ho fatto da Acqua e Sapone, ci sono stata per comprare un pensierino per una persona, ma sono finita comunque per approfittare di alcune delle promo che ho notato curiosando per il negozio:

  • Equilibra – Rosa Ialuronica – Maschera Viso in Tessuto (x2)
  • Equilibra – Vitaminica ACE – Crema Viso Fattore Difesa
  • Pupa – Lasting Color Gel – Smalto Effetto Vetro
Ho trovato in forte sconto i prodotti Equilibra, probabilmente per uscita dall'assortimento, le maschere le ho pagate solo 1,00 € e la crema, da 75 ml, solo 5,00, mi sembrava un prezzo di cui approfittare.
Invece lo smalto è stato un acquisto un po' d'impulso, come vi ho raccontato, nell'ultimo periodo mi sono un po' decisa a curare un minimo le mani, e per quanto stia un po' approfittando dei prodotti di mia mamma, che di recente è passata al semipermanente fatto in casa, ho voluto cercarmi qualche prodotto più azzeccato, il mese scorso ho preso la Base di Mavala, questo mese ho trovato un colore che mi piaceva tantissimo come smalto, e ho approfittato della promo (anche se forse questa era un po' “finta”).

Anche per oggi è tutto!
Al più presto le recensioni di tutto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

sabato 2 marzo 2024

Make Up Reviews di Febbraio!

Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi di qualcuno dei prodotti di trucco che ho avuto modo di utilizzare nell’ultimo periodo!

Nabla – Cupid’s Arrow Longwear Stylo – #2:

Dimethicone, Trimethylsiloxysilicate, Synthetic Wax, Polymethylsilsesquioxane, 
Dicalcium Phosphate, Caprylyl Methicone, Octyldodecanol, Mica, Polyethylene, Stearoxymethicone/Dimethicone Copolymer, Polyhydroxystearic Acid, Lecithin, Disteardimonium Hectorite, Tocopherol, Propylene Carbonate, Ascorbyl Palmitate, Citric Acid
May contain (+/-):
Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Red 7 (C.I. 15850), Black 2 (C.I. 77266)

0,8 g
8,45-16,90 €

Si tratta di uno dei prodotti che ho acquistato, ormai tantissimo tempo fa 😁, per sostituire il Diego dalla Palma Deep Earth, che essendo ormai fuori produzione non durerà in eterno.
L'ho trovato un prodotto già diverso come consistenza, cosa che invece non capita con gli stick equivalenti di Kiko, che sono praticamente uguali a Deep Earth, probabilmente il produttore è pure lo stesso!
In questo caso, in effetti, ho sperimentato un tratto decisamente meno “grasso” a contatto con la pelle, che scivola di meno, ma anche con una tendenza minore ad asciugarsi rapidamente come Deep Earth, o come anche i Long Lasting di Kiko.
Si tratta di un prodotto che forse contiene un po' meno di componenti volatili, e che di conseguenza si lascia sfumare per un pochino più di tempo, almeno per quanto mi riguarda.
Come prodotto devo dire che si comporta bene, risulta comunque stratificabile e gestibile, e sicuramente trattandosi in questo caso di un prodotto marrone non troppo scuro risulta davvero super semplice da utilizzare, penso che lo consiglierei caldamente per un/una principiante, proprio in questa tonalità!
Quanto al colore, si tratta di un marrone un po’ più chiaro rispetto al colore a cui ero abituata, il Diego dalla Palma Deep Earth; anzi, è quasi una via di mezzo fra lui e Taupe, che è decisamente più chiaro (e che scrive anche molto meno ora di quando era nuovo, altrimenti non sarebbe risultato così tanto più chiaro).
Penso che si tratti di un colore davvero molto trasversale, almeno sulle caucasiche, forse può risultare un po' troppo caldo per le fredde assolute e/o ha anche occhi molto tondi e pronunciati, dove serve un prodotto decisamente freddo per rendere più realistiche le ombreggiature, e forse può risultare un po' troppo chiaro per le carnagioni scure, parlando in questo caso di quelle profondamente mediterranee, o non caucasiche, ma ammetto di non esserne esperta.
Probabilmente è un no anche sulle carnagioni asiatiche, ho l'impressione che sia un punto di marrone poco affine, troppo caldo, ma forse in questo caso è più soggettivo in base al tono e al sottotono della carnagione.


Devo dire che mi sono trovata molto bene anche per quanto riguarda la tenuta, ma va detto che sugli occhi ho in generale una buona tenuta, difficilmente il trucco non mi resiste, anche perché faccio diversi strati di ombretto in polvere per fissare, se proprio le mie difficoltà di tenuta si limitano alla rima inferiore, quindi dove questo prodotto non lo uso.
Insomma, io non posso che consigliarvelo, considerando anche che ormai di tonalità ne sono uscite tantissime!

MAC – Mineralize – Skinfinish Natural – Light:

Mica, Talc,
Dimethicone, Isopropyl Palmitate, Polysorbate-20, Magnesium Aluminum Silicate, Tocopheryl Acetate, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Yeast Extract, Lauroyl Lysine, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Sodium Dehydroacetate, Phenoxyethanol
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Bismuth Oxyclhoride (C.I. 77163), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Carmine (C.I. 75470), Chromium Oxide Green (C.I. 77289), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Manganese Violet (C.I. 77742), Ultramarines (C.I. 77007), Red 7 (C.I. 15850), Red 7 Lake (C.I. 15850), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Yellow 6 Lake (C.I. 15985)

10 g
28,80-48,00 €

Si tratta di una cipria che ho acquistato ormai più di un anno fa, che mi sono tenuta apposta per l'inverno.
Ho iniziato ad usarla già da fine ottobre, ma si tratta di un prodotto che ho dovuto studiare un po'.
Si tratta infatti di una cipria che ho dovuto considerare per i periodi più freddi, quando la Blot risulta decisamente troppo asciutta, e un periodo dove non ho potuto nemmeno utilizzare l'ultima cipria Kiko che mi è stata swappata, una Limited Edition, dato che è troppo scura per il mio colorito invernale.
Si tratta di una cipria che visivamente sembra quasi satinata, però è sorprendente che invece sia una cipria settante molto delicata, ma che non lascia alcuna satinatura visibile sulla pelle.
In realtà si tratta di una cipria proprio estremamente soft, che fissa in modo delicatissimo, in modo quasi impercettibile, e senza quindi opacizzare in modo evidente.
Sul viso la base appare vellutata, non totalmente opaca, ma nemmeno luminosa come si potrebbe pensare guardando la cialda che ha quel finish di finissima polvere apparentemente luminosa.
In questo senso l’ho apprezzata tantissimo per questi mesi più freddi, dato che minimizza la tendenza a seccarsi della mia pelle, pur garantendo che la base sia fissata, e non subisca il minimo contatto con mani, tessuti ecc...
Va comunque considerato che io ho usato questa cipria su due fondi non particolarmente grassi e nutrienti.
In particolare, sul fondo Catrice che vi ho appena recensito, e che ho utilizzato per gran parte dei mesi più freddi di quest'anno, risulta perfetta, lo fissa, ma senza appesantirlo, la combo mi piace molto, perché ne esce una base piuttosto coprente; mi è necessario a causa di numerosi rossori e imperfezioni, ma allo stesso tempo leggera e vellutata, non secca. 
A fine giornata la base è ancora perfetta, al massimo mi capita di essere leggermente lucida se sudo un pochino, ma la base non si sposta proprio.
Inoltre questa cipria risulta davvero perfetta sulla mia carnagione, non mi scurisce il fondo, cosa che purtroppo mi capitava con le ultime ciprie provate.
Sul fondo Studio Fix fluido, che è un fondo decisamente più asciutto, e che applico anche in uno strato più leggero, invece completa il setting, ma in modo davvero delicato, tanto che mi sono stupita, ma ho provato anche a trovarmi lucida dopo diverse ore (avevo sudato un po', ci tengo a precisarlo), cosa mai successa usando altre ciprie con questo fondo!
Insomma, da un lato devo dire che l'accoppiata mi piace per l'inverno, ma c'è giusto questo inconveniente in caso mi capiti di sudare un po', forse l'accoppiata ancora migliore per l'inverno è quella con il fondo HD di Catrice, che tende anche ad ossidare di meno.
Sono entrambi fondi abbastanza versatili, dal finish vellutato e opaco rispettivamente, che decisamente non hanno bisogno di essere fissati abbondantemente, quindi funzionano molto bene con una cipria così delicata in un periodo dell'anno dove solitamente non si suda.
Certo, nell'occasione specifica in cui capiti di sudare, non è la combo perfetta, quindi non la consiglio per chi ad esempio ha questo tipo di problema anche d'inverno.
Comunque, in ultimo, quanto al prodotto, sono stata davvero stupita anche da quanto poco si consumi con l'uso a pennello! Si tratta di una cipria che ho iniziato ad usare da fine ottobre, ma nonostante tutto si è consumata davvero pochissmo! Si vede a malapena il segno sulla cialda nonostante l'uso più o meno costante da fine ottobre ad oggi!
Non mi trucco quotidianamente, va detto, circa un 2-3 volte a settimana, ma sono stupita comunque!

Kiko – Festival Glow – No-Transfer Lipstick – 02:

Dimethicone, Synthetic Wax,
Octyldodecanol, Mica, Ethylene/Propylene Copolymer, Aroma, Lauroyl Lysine, Polyhydroxystearic Acid, Prunus Avium Seed Oil, Disteardimonium Hectorite, Silica
May Contain (+/-):
Titanium Dioxide, (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Red 7 Lake (C.I. 15850), Red 6 (C.I. 15850), Red 7 (C.I. 15850), Yellow 6 Lake (C.I. 15985)

3 g
9,99 €

Si tratta di un prodotto che non è proprio tra i miei preferiti, dato che non amo i rossetti così opachi, già non apprezzo troppo quelli liquidi, che però garantiscano un’ottima tenuta no-transfer, mentre questi solitamente finiscono per seccare di più le labbra, nonostante magari possano risultare sufficientemente no-transfer.
Questo in particolare l'ho accettato nel corso dell'ultimo Swap Party principalmente perché il colore è davvero bello, proprio adattissimo a me, purtroppo con il negativo della texture, non adattissima alle mie labbra, che tendono alla facile secchezza.
Dopo averlo provato effettivamente da solo, al naturale, posso confermare che usato da solo non è proprio un prodotto adatto a me, si fissa proprio come un rossetto liquido, diventando totalmente no-transfer, è vero, ma l'ho trovato di una texture decisamente più asciutta anche dell'unico rossetto matte di quel tipo che possiedo, il Nabla Platonic Love.
A differenza del Nabla, che se applicato con il giusto contorno di prodotti, come una matita labbra non Long-lasting, su labbra leggermente nutrite e in una stagione consona, rende in modo opaco, ma senza seccare le labbra, questo fa proprio l'effetto dei rossetti liquidi matte, insomma rende anche proprio esteticamente male qualsiasi paio di labbra non super giovani e gonfie, e non solo va anche a seccare le labbra, a differenza dei liquidi che solitamente formano uno strato super sottile, lasciano la sensazione di secchezza, ma che appunto, per quanto mi riguarda, rimane una sensazione.
Insomma, ho potuto usarlo, ma ho dovuto prendere diversi accorgimenti: innanzitutto applicazione, come per il Nabla, di un prodotto nutriente prima di truccare le labbra, secondo, uso di una matita non Long Lasting, ma più morbida, andando piuttosto a sovrappormi col rossetto per aumentarne la tenuta, e infine passare almeno la parte più centrale delle labbra con un prodotto più nutriente, come un rossetto molto cremoso, o un gloss, che comunque non vanno a minare la tenuta del bordo, ma ammorbidiscono l'effetto almeno al centro, dove nel caso, basta solo riapplicare dopo un pasto.
L'effetto che esce è una sorta di rossetto intermedio, ovviamente si va a perdere l'effetto no-transfer e il finish opaco, ma la resa estetica è decisamente più valorizzante e anche più confortevole.
Qui ad esempio ho applicato un po' di gloss trasparente solo sul centro:


Spero che il post sia stato interessante!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA Annalisa Affinito!

martedì 20 febbraio 2024

Profumi Inverno 2023-2024!

Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi dei profumi che ho avuto modo di utilizzare nell'ultimo periodo:
Comincio in particolare a parlarvi di due prodotti che categorizzo come profumi, pur non essendo dei veri e propri EdT/EdP, ma che possono ugualmente adempiere a quello che si richiede ad un profumo, e anzi, possono sorprendere!

Impulse – Body Fragrance – Tease:

Alcohol Denat.,
Butane, Isobutane, Propane, Parfum, Citronellol, Hydroxycitronellal, Limonene, Linalool

35 ml
mercato estero

Si tratta di un profumo che viene categorizzato come Chypre Fruttato da donna, ed è del 2006.
La marca è stata ben più nota e di moda negli anni ‘90, mi ricordo chiaramente le pubblicità di quel periodo, momento in cui cominciavo a cercare i primi prodotto Beauty, durante la mia prima adolescenza, ma questa è una delle profumazioni uscite successivamente appunto.
Sono sicura di non aver mai visto il prodotto in Italia negli ultimi anni, e ho guardato più volte ora, ma sospetto che si trovi solo all'estero, almeno in questo momento.
Il profumo ha un timbro decisamente molto particolare, non lo avrei mai definito Chypre, perché l'ho trovato tutto sommato molto fresco e forse più sul versante Fruttato, non noto tutto questo contrasto che dovrebbe definire i profumi Chypre.
Ma per quanto mi riguarda è un fattore positivo, diversamente non lo avrei apprezzato molto.

Piramide Olfattiva (fragrantica.it):

  • Note: Ananas, Note Boschive

Le uniche note che ho trovato indicate sono queste, per quanto mi riguarda faticano a descriverlo.
Io percepisco un insieme Fruttato poco definito, mentre le Note Boschive non so, anche nel tempo ho faticato a riconoscerle.
Sicuramente c'è un fondo più legnoso che emerge maggiormente nel tempo, ma mi sembra una definizione decisamente vaga.
Il formato è proprio quello da “deodorante” che andava di moda soprattutto negli anni in cui c’è stato il picco di popolarità del prodotto.
Comunque il formato non deve trarre in inganno, sono stata sorpresa dalla tenuta di un prodotto simile, che certamente è di fascia economica, mi è durato tranquillamente tutto il giorno, a dispetto di molti profumi commerciali High Brand che invece a metà giornata svaniscono!

Impulse – Body Fragrance – True Love:

Alcohol Denat., Butane, Isobutane, Propane, Parfum, Benzyl Alcohol, Benzyl Saclicylate, Citral, Citronellol, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool

35 ml
mercato estero

Ed ecco invece il secondo prodotto analogo al precedente, in questo caso si tratta di un profumo che viene categorizzato Floreale Fruttato da donna, ed è leggermente più “giovane”, del 2008.
Il Naso di questa fragranza è Ann Gottlieb.
Anche quest'altro prodotto presumo sia reperibile solo all'estero, perché non l'ho mai visto in giro, come il primo.
Si tratta di un profumo che a primo acchito non mi ha detto nulla, anzi, non mi è particolarmente piaciuto, ho preferito nettamente Tease.
Successivamente, con il passare del tempo, il profumo vira di parecchio, ed emergono note più delicate, rotonde e meno “da ammorbidente”, perché esatto, la prima impressione, da appena spruzzato, è che abbia proprio il profumo chimico di un ammorbidente dal profumo fiorito! Ovviamente una roba chimicissima!

Piramide Olfattiva (fragrantica.it):

  • Note: Albicocca, Prugna, Pera, Fresia, Ambra, Loto, Peonia, Lime, Mughetto

Ecco, successivamente emergono delle note che mi fanno pensare ad un profumo estremamente in voga negli anni 2000, tanto che ho pensato di averlo già provato questo profumo!
A dir la verità ho vaghi ricordi, ma mi sembra di aver apprezzato qualche profumo di questa linea nel corso delle medie o inizio superiori, prima che ci fosse invece il boom dei Bons Bons Malizia!
Si tratta anche in questo caso del formato spray con propellenti come il precedente, ma anche questo, nonostante l'aspetto cheap, è davvero un profumo con un'ottima tenuta!
Infatti, a fine serata permangono ancora alcune note, per quanto decisamente diverse rispetto a quelle iniziali.
Insomma, non male per prodotti da larga distribuzione!

L’Erbolario – Accordo di Ebano – Profumo:

Alcohol Denat.,
Parfum, Aqua, Diospyros Mcphersonii Wood Extract, Helianthus Annuus Seed Oil, Brassica Campestris Seed Oil, Rosmarinus Officinalis Leaf Extract, Tocopheryl Acetate, Citric Acid, Citral, Citronellol, Coumarin, Geraniol, Limonene, Linalool

50 ml
26,90 €
100 ml
37,90 €

Si tratta di un profumo del gruppo Legnoso e viene definito Unisex, si tratta dell’uscita invernale dell’anno 2019.
Ne avevo già parlato nel 2020, ma riferendomi solo alla recensione del campioncino, in questo caso ne parlo dopo un'esperienza prolungata nel tempo, dopo il regalo al Marito del Natale scorso.
Come dicevo già l'altra volta, si tratta, per quanto mi riguarda, di un profumo che può essere definito tutt’altro che Unisex, anzi, lo trovo decisamente maschile, e anche l'azienda stessa lo ha inquadrato in una linea più orientata sul maschile.
In ogni caso, devo dire che è stato un regalo davvero apprezzato, si tratta infatti di uno dei profumi preferiti di Marito, che tendenzialmente ama proprio i profumi decisi, intensi, con note decisamente pungenti e profonde come questo.
Insomma, anche per lui questo è decisamente un profumo maschile, e non lo vedrebbe minimamente su una donna.

Piramide Olfattiva (fragrantica.it):

  • Note di Testa: Mandarino e Pompelmo
  • Note di Cuore: Ebano e Pepe Nero
  • Note di Fondo: Labdano e Elemi

Per quanto mi riguarda, mi ritrovo abbastanza nella Piramide Olfattiva, se non forse per le Note di Testa, dove noto ben poco di “fresco” e “frizzante” delle note agrumate, mentre sento fin da subito le note più pungenti del Pepe Nero, e l’insieme decisamente legnoso delle altre note (pur non riuscendo a distinguerle fra loro, non sono esperta di legni), un po' come raccontavo anche tre anni fa.
Insomma, devo dire che, nonostante la precedente recensione sia stata fatta su profumo usato circa quattro volte, mi sono ritrovata molto concorde con la precedente recensione.
Si tratta infatti di un profumo molto caratteristico, che gira attorno alla nota principale del Pepe Nero, in un insieme molto squisitamente Legnoso; come l'ultima volta, anche in questo caso non posso specificare nulla in merito ai due legni in particolare: Elemì e Labdano.
Il primo dovrebbe risultare qualcosa di vagamente simile al Pino, mentre il secondo dovrebbe essere un aroma più liquoroso.
E tutt'ora posso confermare che, nonostante ci sia stato modo di abbondare di più nelle applicazioni, il profumo ha una persistenza non eccezionale, ma che appunto, si può accettare considerando il target di prezzo del profumo.

Ed ecco i campioncini del periodo:

L’Erbolario – Cedro di Calabria – Profumo:

Alcohol Denat., Aqua, Parfum, Tocopheryl Acetate, Limonene, Citral, Citronellol, Linalool, Geraniol, Citric Acid

15 ml
13,50 €
50 ml
25,50 €

Si tratta di un profumo, che senza sorprese, viene inserito nel gruppo Agrumato, e viene definito Unisex; si tratta dell’uscita estiva del 2022.
L’ho trovato un profumo decisamente sorprendente, si tratta infatti di un profumo che nonostante possa sembrare “banale”, data la definizione, ha molte sfaccettature.
Pur avendo una chiara identità di “agrumato”, riesce comunque a risultare non monotono e non mononota.

Piramide Olfattiva (L'Erbolario.it):

  • Note: Cedro, Limone, Bergamotto, Pepe Rosa, Bacche di Vaniglia

Piramide Olfattiva (fragrantica.it):

  • Note: Cedro, Baccello di Vaniglia, Limone, Bergamotto, Pepe Rosa

Si tratta infatti di un profumo che oltre alle note caratteristiche del Cedro in primis, ma anche di Limone e Bergamotto, ha un retrogusto sia “pepato”, che dolce, insomma un insieme che viene difficile da “pensare” insieme, ma che incredibilmente ha un suo equilibrio e un suo “arcobaleno” olfattivo.
Insomma, l'ho trovato davvero un profumo nuovo, nonostante la composizione nemmeno troppo stravagante.
Purtroppo, come quasi tutti i profumi Agrumati, le Note di Testa, quelle agrumate appunto, faticano a durare nel tempo.
Il profumo una volta trascorse alcune ore già muta, si addolcisce di molto, perdendo la nota aspra, e piano piano si trasforma proprio in un altro profumo.
A sera permangono le Note di Fondo, che quasi rendono irriconoscibile il profumo, non avverto solo la Vaniglia, ma non riesco ad inquadrare il resto dell'insieme.
Certo, il fatto che sia un profumo agrumato con una base Vaniglia, è forse quello che serviva per farmi apprezzare un profumo così fresco e frizzante!

L’Erbolario – Altea – Profumo:

Alcohol Denat., Aqua, Parfum, Limonene, Linalool, Citric Acid, Tocopheryl Acetate, Citral, Geraniol

15 ml
14,90 €
50 ml
26,90 €

Si tratta di un profumo che viene identificato come Floreale Fruttato da donna, e si tratta dell’uscita primaverile del 2022.
Ho avuto modo di averne un assaggio provando i prodotti della linea: Bagnoschiuma, Crema per il Corpo e Crema Scrub.
Si tratta di un profumo che non è propriamente il mio genere, devo essere sincera, già l'assaggio che ho avuto con i prodotti corpo me lo ha suggerito, ma ho comunque voluto testare il profumo vero e proprio.
Il test del campioncino di profumo comunque non si è discostata molto dall'impressione che avevo dai prodotti, infatti è una profumazione decisamente dolce, che trovo quasi “da bambina”, con giusto un fondo un po' “alcolico”.

Piramide Olfattiva (fragrantica.it):

  • Note di Testa: Arancia Dolce e Fiore di Limone
  • Note di Cuore: Rosa Bianca e Althaea
  • Note di Fondo: Muschio e Vaniglia

Personalmente ho fatto fatica a percepire delle note agrumate, ma effettivamente se ci si fa caso, nell'insieme, ci sono, anche se più stemperate e cupe rispetto a come sono abitualmente.
Probabilmente è l'accostamento con note molto dolci e melliflue come quelle della Rosa Bianca e dell'Altea (quest'ultima non ce l'ho presente nello specifico, ma posso immaginarla da alcune descrizioni che ho letto).
Si tratta di un profumo che muta parecchio di meno rispetto al precedente, ma anche lui ha una sua evoluzione, pur contenuta.
Come profumo sento emergere molto meno le Note di Fondo, anche dopo diverse ore, insomma continuo a sentire quell'insieme un po' troppo dolciastro delle Note di Testa abbinate a questo vago agrumato.
Non mi ha entusiasmato per nulla, nonostante sulla carta potesse starci, decisamente un profumo che non è fra le mie corde!

L’Erbolario – Frangipani – Profumo:

Alcohol Denat., Aqua, Parfum, Tocopheryl Acetate, Citric Acid, Citronellol, Coumarin, Farnesol, Geraniol, Hydroxycitronellal, Limonene, Linalool

50 ml
26,90 €
100 ml
37,90 €
edizioni speciali

Si tratta di un profumo del gruppo Floreale da donna, e si tratta di una delle uscite pre-natalizie del 2022.
Nonostante il campioncino risalga all'anno scorso, ho avuto una bella coda lunga prima di arrivare a lui!
Devo dire che fra i profumi usciti negli ultimi due annetti è uno di quelli che ho preferito.
Non so se lo avrei definito così, e in generale non trovo personalmente tutta questa corrispondenza nella Piramide Olfattiva, ma devo dire che globalmente posso dire che è un profumo che ho apprezzato abbastanza.

Piramide Olfattiva (fragrantica.it):

  • Note di Testa: Mandarino e Bergamotto
  • Note di Cuore: Frangipane
  • Note di Fondo: Ambra e Legno di Cedro

Per quanto mi riguarda l'ho trovato molto aromatico, personalmente sento poco le note agrumate, quanto più qualcosa di speziato e dolciastro.
Non lo avrei definito Floreale, più che altro Orientale, tanto che mai lo avrei definito un profumo al Frangipane.
Comunque nell'insieme non l'ho proprio trovato male, ma devo anche dire, non al punto di comprarlo, soprattutto perché ora se compro altri profumi esco io di casa! 😅

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione