mercoledì 26 novembre 2014

Urban Decay Naked Palette - come mi sono trovata

Ciao a Tutti,
non parlo di make-up molto spesso, ma prima o poi questo argomento doveva uscire.
Non sono particolarmente abile nel truccarmi e anche nella scelta dei colori, e non sono certo una MUA, ma in questo caso il prodotto di cui vi parlerò aiuterà tantissimo le ragazze che come me non sono particolarmente abili.
Si tratta infatti della fantastica Palette Naked di Urban Decay.



Vi scrivo innanzitutto gli inci con una breve descrizione dell’ombretto (mi sono basata sulla traduzione delle definizioni che ho trovato online in inglese, ma ho modificato qualcosa perché non mi sembravano realistiche rispetto alla mia percezione, quindi esperte di armocromia bastonatemi pure, è una cosa che sto ancora studiando dalle basi!):

Gunmetal:


Talc, Ethylhexyl Palmitate, Zinc Stearate, Polyethylene Terephthalate, Methylparaben, Acrylates Copolymer, Propylparaben

“Grigio metallizzato con sfumature bluastre piuttosto fredde”
Appare quasi come un duochrome, ha un finish Shimmer

Sidecar:


Polyethylene Terephthalate, Talc, Ethylhexyl Palmitate, Zinc Stearate, Acrylates Copolymer, Methylparaben, Propylparaben

“Marrone chiaro neutro con un sottotono rosato”
ha un finish Shimmer

Half Baked:


Ethylhexyl Palmitate, Talc, Zinc Stearate, Methylparaben, Propylparaben

“Colore dorato brillante”
ha un finish Sparkling

Sin, Smog, Toasted:


Talc, Ethylhexyl Palmitate, Zinc Stearate, Methylparaben, Propylparaben

Sin: “Rosa molto chiaro e piuttosto freddo”
ha un finish Shimmer
Smog: “Marrone bronzo chiaro con sottotoni dorati”
ha un finish Shimmer
Toasted: “Rosa antico brillante”
ha un finish Shimmer

Dark Horse, Hustle, Virgin:


Talc, Ethylhexyl Palmitate, Zinc Stearate, Phenoxyethanol, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid

Dark Horse: “Marrone medio-scuro abbastanza freddo”
ha un finish Shimmer
Hustle: “Color Prugna leggermente desaturato con sfumature Cioccolato”
ha un finish Shimmer
Virgin: “Beige molto chiaro e illuminante”
ha un finish Satinato

Buck:


Talc, Zinc Stearate, Ethylhexyl Palmitate, Phenoxyethanol, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid

“Marrone caldo con sottotoni leggermente aranciati”
ha un finish Matte

Naked:


Zinc Stearate, Dimethicone, Ethylhexyl Palmitate, Magnesium Carbonate, Phenoxyethanol, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid

“Beige medio caldo, classico color carne”
ha un finish Matte

Creep:


Talc, Ethylhexyl Palmitate, Zinc Stearate, Phenoxyethanol, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid, Tin Oxide

“Base Nero-Blu con riflessi color oro pallido”
ha un finish Sparkling







All Shades may contain:

Mica, CI 77891 (Titanium Dioxide), CI 77491/77492/77499 (Iron Oxides), CI 77007 (Ultramarines), CI 75470 (Carmine), CI 77742 (Manganese Violet), CI 77510 (Ferric Ferrocyanide),  CI 77288 (Chromium Oxide Green), CI 77289 (Chromium Hydroxide Green), CI 77163 (Bismuth Oxychloride), CI 77000 (Aluminum Powder), CI 77400 (Bronze Powder), CI 19140, CI 42090, Cyclopentasiloxane, C11-12 Isoparaffin, Paraffin, Polybutene, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Hydrogenated Cottonseed Oil, Ceresin, Ozokerite, Microcrystalline Wax, Phenoxyethanol

45,00 € circa

è una palette che si trova solamente da Sephora in Italia, ne hanno fatte tre diverse edizioni, ma io nonostante tutto ho preferito ancora la prima per i colori presenti, e anche per la presenza del primer compreso nella palette:

Urban Decay Cosmetics - Eyeshadow Primer Potion Original:


Isododecane, Cyclopentasiloxane, Distardimonium Hectorite, Trimethylsiloxysilicate, Polyethylene, Trihydroxystearin, Triethylhexanoin, Isopropyl Lanolate, VP/Eicosene Copolymer, Dimethicone, PEG-40 Stearate, Propylene Carbonate, Phenoxyethanol, Sinthetic Beeswaxm Propylparaben, Methylparaben, Butylparaben, Ethylparaben, Isobutylparaben

May contain:

Mica, CI 77891 (Titanium Dioxide), CI 77491/77499 (Iron Oxides), CI 77163 (Bismuth Oxychloride)

la confezione originale separata dalla palette è di 11 ml a 16,90 €, quella contenuta nella palette è molto più piccola e ha un mini applicatore.

Dato che non sono esperta di armocromia, anzi, il mio intervento sarà incentrato più propriamente sull'efficacia del prodotto in relazione al suo inci.
Innazitutto qui si ha a che fare con colori tendenzialmente adatti un po’ a tutte, si scostano poco dal colore naturale della pelle, quindi è difficile che diano risultati visibilmente spiacevoli su determinate pelli e ottimi su altre come può succedere per un ombretto azzurro, verde o giallo. Quindi di solito sono colori abbastanza adatti un po’ a tutti i tipi di pelle, anche se magari non sono completamente armocromatici.
Chiaramente sono quasi tutti colori molto adatti a chi ama un trucco discreto, e non vuole colori molto appariscenti.

Gli inci in generale non sono perfetti, ma li considero tutti accettabili.
Valutando solamente l'inci i migliori sono: 
Virgin, Sin, Buck, Half Baked, Smog, Dark Horse, Toasted, Hustle e Creep, assolutamente perfetti se vogliamo, alla fine i rossi e gialli sono solo conservanti, in dosi sicuramente bassissime, e non realmente problematici nonostante il pallino giallo o rosso, che si riferisce più alla biodegradabilità della sostanza che ad una pericolosità.

Gli unici non proprio bellissimi sono Sidecar, Gunmetal e soprattutto Naked.
Nei primi due abbiamo uno ftalato, sicuramente sostanza non particolarmente dermoaffine, e che chiaramente evito in ogni altro tipo di preparazione, in Naked abbiamo anche un silicone, e di quelli non volatili, che di solito evito accuratamente se non è in piccolissime quantità e in prodotti corpo o mani.
A parte la mia non particolare preferenza per questo particolare colore, si tratta di una piccolissima quantità di prodotto, e che resta su un’area molto piccola della mia pelle.
Non si tratta di un prodotto ossidante, che eviterei sul contorno occhi, e non si tratta di una percentuale tale da occludere.
Gli altri ingredienti che potrebbero essere contenuti in tracce per cui potrei storcere il naso sono: Cyclopentasiloxane, C11-12 Isoparaffin, Paraffin, Polybutene, Ceresin, si tratta di ingredienti di origine petrolifera (tranne il primo che è un silicone), che eviterei accuratamente, ma che comunque sono indicati in fondo proprio perché se sono presenti, dovrebbero esserlo in tracce non completamente valutabili.
Inoltre nel caso degli ombretti esiste sempre la questione dell’efficacia e della funzionalità del prodotto.
Se sulla vostra pelle un pigmento minerale puro (come gli ombretti e gli altri prodotti di makeup in polvere libera di Nevecosmetics) resiste a lungo e senza bisogno di primer, è sicuramente la situazione migliore. Utilizzerete un prodotto il più possibile green e sano per la vostra pelle.
Io purtroppo non faccio parte di questo gruppo di persone.
Tendenzialmente posso evitare di usare il primer siliconico (questo della Urban Decay), solo e solamente se utilizzo ombretti compatti non ecobio (come appunto questi della Urban Decay, o gli altri che ho della Kiko, della Pupa o dell'Avon di cui vi parlerò), e solamente durante la stagione invernale se non sudo o prendo colpi di caldo.
In qualsiasi stagione i pigmenti minerali sulla mia pelle necessitano del primer per durare a sufficienza e non sbavare.
Inoltre anche le stesse sfumature mi vengono infinitamente meglio.
Durante la stagione calda è capitato che nemmeno il primer bastasse a mantenere il trucco per più di qualche ora usando solo i pigmenti minerali in polvere libera.

La questione dell'uso del primer non è sicuramente dovuta in particolare all'uso dei siliconi, servono come stabilizzanti delle polveri, le vere responsabili della tenuta, ma è anche difficile che esistano primer davvero efficaci e che non contengano ingredienti a pallino rosso.
L’uso o meno di un primer sta solamente a voi.
Qualche tempo fa è uscito il primer Nevecosmetics, assolutamente green, ma di cui non ho esperienza diretta (sicuramente se mi capiterà di ordinare proverò a chiedere esplicitamente il campioncino del primer opacizzante, e ve lo recensirò), ne esistono anche altri di ecobio, ma non essendo già esperta di makeup, non me la sento di spendere tanto per poi trovarmi un prodotto che non funziona. Se devo spendere preferirei andare su un prodotto che già ho testato personalmente, come appunto il primer della Urban Decay o eventualmente quello della Neve, se risulterà efficace dopo una prova diretta.
Va considerato anche l'aspetto del PAO, non so quanto primer usate voi, ma io ho a stento finito la confezione di primer allegata alla Naked Palette in poco più di un anno e mezzo…essendo un prodotto bello sintetico difficilmente andrà a male allo stesso modo di un prodotto green, che potrebbe quindi non arrivare a 6 mesi effettivi di durata, a differenza del mio, che non ha cambiato aspetto e odore anche se è andato ben oltre al PAO indicato. Mi scoccerebbe spendere per un prodotto che dopo 6 mesi mi irrancidisce di già.

Per quanto riguarda la funzionalità, non posso che dire che questa palette è fantastica.
Non solo trovo che la maggior parte dei colori sia molto adatta a me (soprattutto i rosa, in effetti quando è uscita la Naked 3 l’hanno scorso e ho visto che ha toni maggiormente rosati mi sono irritata, avevo da poco scelto la Naked originale al posto della Naked 2 perché la preferivo…ma non mi aspettavo l’arrivo imminente della terza), ma sono tutti ombretti che durano abbastanza, non si scoloriscono durante la giornata e non sbavano.
Anzi, si stendono molto bene sia con l'uso dei pennelli da trucco (io ne ho alcuni della Nevecosmetics, alcuni di Sephora e qualcuno qua e là regalato), sia con le dita.
Non so con gli sfumini, perché tendo a non usarli più da quando ho imparato ad usare i pennelli.

Tendenzialmente la uso per fare un trucco “simil-contouring”, dato che ho gli occhi piccoli, ovvero uso Hustle nella piega dell'occhio sfumandolo delicatamente fino all'ultimo terzo, all'esterno, sfumo con Toasted fino al primo terzo, all'interno e sfumo con Sin fino all'angolo interno dell’occhio, che riprendo appena con Virgin.
Uso Virgin anche sotto l’angolo esterno delle sopracciglia, così da illuminare lo sguardo.
Poi completo con una matita per occhi che ha un colore molto simile a Hustle sul bordo inferiore esterno dell’occhio (proprio sotto le ciglia), con una matita nera, facendo una riga sottilissima, sulla palpebra superiore, e con la matita Nevecosmetics Avorio all’interno dell’occhio, sia sopra, che sotto. E per ultimo il mascara.

Quando mi vesto in modo che siano più adatti i toni più verso il marrone-dorato, uso Dark Horse, Smog e Half Baked allo stesso modo di Hustle, Toasted e Sin, e al posto di Virgin uso un ombretto Kiko che mi è stato regalato, è un beige simile a Virgin, ma con sottotoni meno pallidi, più caldi e dorati.

Dato che non amo gli ombretti matte, Naked e Buck rimangono quasi inutilizzati, mentre uso poco frequentemente Gunmetal e Creep per fare lo smokey, insieme ad un ombretto combo bianco+nero della Pupa che ho da tempo immemore.
Uso molto poco anche Sidecar, perché ha un tono di fondo che sta a metà tra il caldo e dorato di Dark Horse, Smog e Half Baked, e il rosato di Hustle, Toasted e Sin, di solito lo uso in abbinamento ad una matitona color viola melanzana freddo che mi hanno regalato qualche anno fa, per sfumarla e schiarirla verso la fine della palpebra.

Spero che questa recensione non propriamente da make-up artist professionista vi sia comunque stata utile!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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