lunedì 6 aprile 2015

Idratazione cutanea e struttura della pelle

Ciao a Tutti,
Oggi vi parlerò di un argomento specifico, ovvero dell'idratazione cutanea e di conseguenza anche della struttura della pelle.
Il mantenimento dell'idratazione organica è proprio uno dei compiti primari della pelle, quindi è impossibile parlare di trattamenti cosmetici e idratazione, senza capire com'è strutturata la pelle e come regola il proprio equilibrio.
Innanzitutto vi avevo già parlato del Film IdroLipidico Cutaneo, ed è proprio questo elemento a determinare il tipo di pelle, oltre alle abitudini. Sicuramente dipende oltre che dalla genetica, anche dall'alimentazione, dalla quantità di acqua assunta ecc...
Come vi ho già detto proprio in occasione di quel post, la pelle svolge un'importante azione nel controllo dell'evaporazione, regolando anche l'equilibrio elettrolitico tramite la sudorazione, e nel caso della pelle umana, è anche sede di sintesi di alcune sostanze necessarie all'organismo, come la Vitamina D3.
Ma a questo punto, può essere interessante capire com'è formata la pelle.
Innanzitutto, la cosa più importante da sapere è che è formata da diversi tessuti cellulari, e da diversi strati, ognuna con differenti funzioni:

* Epidermide – Si tratta dello strato più esterno, ovvero un epitelio di rivestimento pavimentoso, pluristratificato e cheratinizzato. Non essendo vascolarizzato, il suo nutrimento dipende dalla diffusione di nutrienti e ossigeno dagli strati più profondi.
Questo stesso strato è suddiviso in altri sottostrati, in cui le cellule si trovano a diversi stati di vitalità e cheratinizzazione.
Gli strati sono visibili nell'immagine, fonte Wikipedia.
Le cellule epiteliali vengono generate nel sottostrato più profondo, e la continua rigenerazione fa si che vadano gradualmente a sostituire le cellule degli strati superiori.
Proprio nel sottostrato basale sono presenti anche cellule specializzate come i melanociti, responsabili della pigmentazione, che viene conferita alle cellule che mano a mano si trasformano in cheratinociti.
L'epidermide è ricoperta dal Film IdroLipidico Cutaneo, che ne aumenta la capacità isolante e conferisce alla stessa un pH acido.
L'idratazione della stessa Epidermide, è possibile solamente se l'apporto idrico endogeno, da parte del Derma è sufficiente a bilanciare le normali e spontanee perdite d'acqua che avvengono tramite cute e organi respiratori, definite “Perspiratio Insensibilis”, da non confondere con il sudore, la cui secrezione richiede un dispendio energetico.
La veicolazione dell'acqua e delle sostanze atte a mantenere la naturale idroconservazione, è mediata da speciali proteine presenti nell'Epidermide, chiamate Acquaporine. Queste formano dei canali che trasportano acqua e sostanze idrosolubili dove servono.
Molti ingredienti cosmetici non riescono a superare nemmeno il primo sottostrato: lo Strato Corneo, infatti tutte le molecole sopra i 500 Dalton, non penetreranno in tempi adeguati, tanto che finiscono con l'essere rimosse ben prima che possano passare.
Naturalmente tutto ciò ha senso, visto che il ruolo principale dello strato più esterno della pelle è proprio la protezione dagli agenti e dalle sostanze esterne.
Come ho già spiegato l'Epidermide è ricoperta da lipidi e sostanze idrofile umettanti. Questo fa si che molte sostanze nettamente idrofile fatichino comunque, nonostante il basso peso molecolare, a superare la barriera rappresentata dai grassi, se non immerse in un'emulsione.


* Giunzione Dermoepidermica – Costituisce il limite fra epidermide e derma, oltre a tenerle unite, grazie alla costituzione a base di filamenti di Cheratina e Collagene, fa si che all'Epidermide giungano i necessari nutrienti alla sopravvivenza delle cellule che la costituiscono. ed è formata da tre diverse lamine: Lucida, Basale e Fibroreticolare, nonostante sia uno strato molto sottile.

* Derma – Ovvero un tessuto connettivo lasso e denso, che a differenza degli altri strati è vascolarizzato, e produce tutti i nutrimenti che poi migrano fino agli strati superiori, non autosufficienti. Questo strato funge da sostegno, e grazie alle fibre di Collagene conferisce le caratteristiche di elasticità e resistenza alla pelle.
È formato da uno Strato Papillare, responsabile dell'adesione con l'Epidermide grazie alla Giunzione Dermoepidermica che funge da “adesivo”, e da uno Strato Reticolare, costituito principalmente da Collagene, e da cui si formano Bulbi Piliferi, Unghie e Ghiandole Sebacee/Sudoripare; contiene Vasi Linfatici, Ghiandole Apocrine e infine le terminazioni nervose che forniscono alla pelle la sua sensibilità.
Questo strato è estremamente ricco di acqua, infatti contiene circa il 70% della riserva idrica cutanea, che dipende quasi esclusivamente dall'acqua fornita all'organismo a livello alimentare. Questa riserva serve appunto a compensare un'eventuale e momentanea disidratazione sistemica. L'acqua viene trattenuta nella matrice extracellulare grazie a particolari polimeri formati da amminosaccaridi e monosaccaridi: i Glicosaminoglicani, famiglia di molecole di cui fa parte anche l'Acido Ialuronico. Quest'ultimo è di provenienza esclusivamente endogena, essendo una molecola molto voluminosa, non può penetrare dallo strato Corneo della cute, a meno che non sia a basso o bassissimo peso molecolare, e in ogni caso, anche impegnandosi in eccessive applicazioni, non si arriverebbe ad apportare quantità di Acido Ialuronico rilevanti, rispetto al contenuto endogeno.

* Ipoerma – Costituisce lo strato più profondo dell'organo, si trova sotto il Derma, da cui non si distingue nettamente, e a contatto con i muscoli e gli organi sottostanti. Contiene vasi sanguigni e Adipociti (Cellule che immagazzinano grassi), e non solo funge da strato “cuscinetto” rispetto alla protezione da danni meccanici, ma anche da isolante e da magazzino lipidico.
La presenza dei cuscinetti adiposi in questo strato, è il motivo per cui è ben difficile pensare ad un cosmetico dimagrante o anticellulite, vedendo la ricostruzione 3D potete vedere quanta strada deve fare l'attivo cosmetico per arrivare dove serve...

Questa descrizione della pelle, vuole essere solamente una spiegazione base, per capire la dinamica della cosmesi, e quindi capire che non sempre è possibile intervenire in modo drastico con i cosmetici. Esistono dei limiti che sono appunto insiti nella struttura stessa della pelle.
Questo però ci fa anche capire di cosa ha bisogno la pelle in generale, e di cosa potrebbe avere bisogno la nostra, per capirla sempre al meglio.

Anche per oggi è tutto, spero che il post sia stato interessante!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, Nononsensecosmethic.org, My-personaltrainer.it e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

Nessun commento:

Posta un commento