giovedì 17 dicembre 2015

Supercrema Mani all'Urea!

Ciao a Tutti!
Torno con una nuova ricetta, questa volta non si tratta di una ricetta mia, ma elaborata da una delle mie amiche spignattatrici, si tratta di una Supercrema Mani!
Io ho semplicemente aggiunto il Gamma Orizanolo (si, lo metto un po' ovunque) e cambiato l'emulsionante, dato che ho deciso di non acquistare il Montanov, sarebbe uno spreco, visto che lo userei solo per creme Mani/Piedi.
Se avete il Montanov 68 e volete usarlo, basterà inserirlo al 5% eliminando Cetilico e la coppia di emulsionanti idrofili che ho usato io, riassestando la quantità di acqua per stare sempre a 100.
Si tratta di una crema piuttosto grassa, che vi consiglio di usare alla sera, o comunque quando non avrete bisogno di un prodotto asciuttissimo.
Io in questi casi ne provo ad applicare pochissima (bagno appena 2 dita nel vasetto), ma va spalmata molto bene, e può comunque dar fastidio se si toccano oggetti, in compenso per la sera è perfetta.
Mi sveglio il giorno dopo con mani da fata!

Ecco qui la ricetta:

Fase A1
Acqua Distillata 49,3
Allantoina 0,4
Carbomer 0,4

Fase A2
Miele 3
Glicerina 7
Xantana 0,2

Fase B
Alcol Cetilico 1,2
Pge-3 Metilglucosio Distearato 1,75
Metilglucosio Sesquistearato 1,75
Olio di Oliva 2
Olio di Riso 2
Ethylhexyl Stearate 2
Tocoferolo 2
Gamma Orizanolo 1
Burro di Cacao 1
Burro di Mango 2
Burro di Karité 3

Fase C
Bisabololo 0,5
Sodio Lattato 1
Pantenolo 1
Urea 10
Olio di Lino 3,5
Olio di Noce 3,5
Fenilight 0,5
Oe di Lavanda 2-3 gtt

Procedimento:

La realizzazione di una ricetta non è particolarmente complessa, direi che è una ricetta di difficoltà media, bisogna solo fare attenzione, si comincia col pesare l'acqua totale, ma prima di iniziare, va divisa.
In un contenitore più grande, quello in cui si andrà ad emulsionare, va inserita la maggior parte dell'acqua,  che va scaldata fino a bollore per l'inserimento dell'Allantoina, una piccola frazione dell'Acqua pesata, circa 1/4-1/3, va messa da parte.
Una volta solubilizzata l'Allantoina nella fase A1, si andrà a versare a pioggia il Carbomer, che andrà lasciato idratare con calma (io l'ho lasciato tutta la mattina a idratarsi coperto dalla pellicola, il mio è vecchio e lento a solubilizzarsi).

Mentre si attende la fase A1, si può cominciare con la fase A2, bisogna fare un gel di Xantana, seguendo il solito metodo, aggiungendo all'acqua avanzata anche il Miele.
Se si scalda un pochino anche l'Acqua col Miele si otterrà un liquido non più viscoso e appiccicoso, più comodo da versare sulla Xantana dispersa nella Glicerina.
A questo punto le due fasi acquose necessitano solo di pazienza, si può cominciare a scaldare la pentola per il bagnomaria e si può procedere con la preparazione della fase B.
Si inizia pesando emulsionanti, oli/esteri e Tocoferolo, quando questi ingredienti saranno caldi si potranno aggiungere Gamma Orizanolo, e successivamente i burri, verificando che la temperatura non sia superiore ai 70°C.
Ora è tutto relativamente semplice, una volta che le fasi sono tutte pronte, basta procedere con l'emulsione, le fasi A andranno unite nel contenitore più grande, e scaldate insieme alla fase B, quando tutto è pronto si può versare la fase B nella fase A e frullare.
La crema viene subito, data la quantità di gelificante è piuttosto densa, va frullata con calma e vi consiglio di pulire la testa del minipimer con le spatole almeno un paio di volte per rimescolare anche il prodotto che rimane sui bordi esterni della cupola.
Una volta emulsionato, basterà togliere il contenitore dal bagnomaria e lasciar raffreddare la crema, così da poter aggiungere la fase C.
Le uniche aggiunte che possono essere fatte quasi subito sono il Pantenolo, che resiste tranquillamente fino a 70°C (magari aspettate che la crema sia scesa a 60°C), e la soluzione di Soda Caustica per tamponare il Carbomer.
Dato che abbiamo come ingrediente fondamentale l'Urea, è cruciale la precisione nel pH, a questo proposito vi consiglio di misurarlo spesso durante le aggiunte di Soda, anche se è abbastanza visibile il cambiamento, essendo la percentuale di Carbomer piuttosto alta, l'addensamento è notevole.
Gli altri ingredienti possono essere inseriti solamente quando il prodotto è sceso sotto i 50°C, e vi consiglio di cominciare col conservante, nel mio caso il Fenilight, ma chiaramente le indicazioni sulla temperatura possono variare se ne usate un altro.
Una volta inseriti Sodio Lattato (a me è scappato, infatti la crema si è smollata parecchio), Bisabololo, gli oli termolabili e l'Olio Essenziale di Lavanda vedrete che la crema comincerà a cambiare consistenza, in particolare con l'aggiunta del Sodio Lattato.
E a questo punto manca solo l'Urea, prima di inserirla va fatta una verifica del pH, ed eventuale aggiustamento.
Il Sodio Lattato dovrebbe garantire all'Urea una costante stabilità, non dovreste notare variazioni sostanziali di pH nel corso del tempo, ma come precauzione, annusate sempre la crema prima di usarla, ve lo consiglio.
A questo punto la vostra crema è pronta:


Eventuali Omissioni/Sostituzioni:

La forza di questa ricetta sta proprio nell'ottima formula, quindi vi sconsiglio di farla se non avete troppi ingredienti, in particolare, vi avviso, il Sodio Lattato è assolutamente necessario perché l'Urea venga stabilizzata, quindi non potete realizzare la ricetta senza questo ingrediente.
Potete realizzarlo a partire da Soda Caustica e Acido Lattico, ma dovrete prestare molta attenzione, e farvi i giusti calcoli, dato che si tratta di una reazione Acido-Base, fatene pochissimo alla volta (non più di 50g se siete inesperte), e sappiate che la reazione genererà calore, quindi attenzione a non scottarvi.
Direi che l'unica omissione accettabile è quella del Gamma Orizanolo, mentre vi ho già indicato come sostituire l'emulsionante. Potete usare un altro conservante naturalmente, ma verificate le eventuali incompatibilità.
Gli oli sono chiaramente sostituibili, potete variare un po' cercando oli con densità/spandibilità simile, ma non sono molti, e sono anche abbastanza reperibili (tranne l'Olio di Noce sono tutti alimentari).
Idem i burri, ma si tratta dei burri più comuni fra chi spignatta, quindi non penso vogliate usare strani burri esotici al posto di questi che sono relativamente economici.

Anche per oggi è tutto!
Spero che la ricetta vi piaccia e proviate a farla!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, e soprattutto Nisi per la Ricetta

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