lunedì 14 marzo 2016

Nuovi Ingredienti per lo Spignatto

Ciao a Tutti,
torno a parlarvi delle ultime forniture di materie prime, in particolare questi sono i miei ultimi acquisti, comincio parlandovi di quelli da supermercato:

Olio di Canapa: 

L'ho trovato all'Esselunga, è una novità “relativa”, hanno deciso di ampliare la gamma degli oli “particolari” aggiungendolo all'Olio di Lino, già presente sugli scaffali da diversi anni.
È un olio più verde, più visivamente simile all'Olio di Oliva, e dall'odore e sapore meno marcato rispetto all'Olio di Lino, si tratta sempre di un olio vegetale ricco di acidi grassi insaturi, ma con una composizione diversa, che volevo provare.

Olio di Arachidi:

Si tratta di un altro dei tanti oli alimentari in commercio, ma ho letto recentemente della sua ottima resa nei saponi, può essere usato in modo simile a come viene usato l'Olio di Ricino, in piccole percentuali (meglio massimo al 10%), per sostenere la schiuma. Non si tratta di un olio particolarmente ricco di acidi grassi saturi, che di solito rendono meglio nel sapone casalingo (l'unico olio vegetale ricco di insaturi a rendere bene è l'Olio di Oliva, come vi avevo già spiegato), ma risulta un ottimo ingrediente.
Inoltre è un ottimo olio economico per fare prodotti Rinse-Off, come il Docciacrema che preparo con regolarità, gli scrub corpo a base di oli e lo struccante bifasico.

Estratto di Echinacea:

L'ho acquistato primariamente come integratore, dato che lo prendo spesso durante la stagione invernale, ma ho visto che viene inserito in alcuni cosmetici, così ho deciso di inserirlo in qualche formula futura, tanto lo avrei comunque in casa, non è un acquisto specifico.
Questo è un estratto senza alcool, ma appena l'avrò finito ne ho già acquistato uno in una formula estrattiva più classica, a base idroalcolica.

Cremortartaro:

Chissà che riesca davvero a realizzare le bombe da bagno da regalare il prossimo Natale?
Effettivamente è un argomento che sto ancora studiando, ma sicuramente vi posterò una ricetta nel caso riesca nel mio scopo!
Per ora ho acquistato l'ingrediente, e sto facendo qualche prova...ma effettivamente avere una vasca solamente a casa del fidanzato non aiuta!

Polyquaternium-7:

Questo è il mio primo acquisto di un prodotto condizionante (anche se non è un condizionante vero e proprio come l'Esterquat o Cetrimonium e Behentrimonium Chloride), questo è il flacone intero, ma ho condiviso la spesa con un'altra spignattatrice, dato che non so come mi ci troverò in futuro.
Sicuramente lo inserirò quando comincerò la produzione di prodotti per capelli, che non ho mai cominciato, in parte per pigrizia, e in parte perché non sono ancora certissima del tipo di prodotto che apprezzano i miei capelli...devo sempre alternare molti prodotti, quindi non so bene cosa mi convenga riprodurre...anche perché dovrei prendere molti ingredienti diversi.

Betaina Anidra:

Ve ne ho già parlato in diversi casi, ed effettivamente l'ho già usata in diverse occasioni.
Questa volta però ho deciso di acquistarne una maggiore quantità, e ho scelto di acquistare la Tego Natural Betaine, che viene venduta principalmente per i detergenti.
La molecola però è la stessa, ed è identica anche la concentrazione.
L'unico “neo” di questo ingrediente è la sua grande igroscopicità, infatti ho già provato a conservarla sfruttando la macchina per il sottovuoto.
Ne prelevo solo una piccola parte (circa 50g) in un contenitore ermetico, ma la maggior parte della materia prima la metto sottovuoto.

Indaco (Isatis Tinctoria):

Si tratta di un estratto vegetale che mi è stato portato dall'Egitto qualche mese fa, chiamato anche Guado, si tratta di uno dei pigmenti vegetali più antichi della storia umana, infatti veniva già usata nel Neolitico.
Ma è diventato un pigmento usato in larga scala proprio per la tintura del tessuto jeans.
In particolare, mi è stato regalato come additivo da bucato, ovvero sbiancante ottico, però ho verificato che ha un ottimo utilizzo anche come colorante per sapone.
L'ho testato con la Soda, e ho visto che non ha mutato colore, ma tutt'ora sto cercando di capire quale sia il modo migliore per inserirlo nel sapone, e ottenere una pasta colorata in modo uniforme, perché inserendolo a nastro non si disperde abbastanza velocemente.
Sto facendo anche ulteriori ricerche per capire se è possibile usarlo anche per colorare altri tipi di cosmetici, ma non trovo molte informazioni al riguardo.

Anche per oggi è tutto, spero che il post vi sia piaciuto, anche se questa volta ho scritto poco!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, My-personaltrainer.it e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

Nessun commento:

Posta un commento