martedì 22 marzo 2016

Saponette all'Argilla Verde

Ciao a Tutti!
Vi parlo ora di una nuova ricettina per il sapone!
Questa volta ho voluto realizzare un sapone un pochino più lavante, si tratta di un sapone che userei in cucina, quindi non per lavare il viso, per questo ho fatto uno Sconto Soda più basso.
Dato che non mi interessava un sapone particolarmente decorato, ma mi serviva una dimensione comoda da usare, ho deciso di colorarle giusto con un po' di Argilla Verde, come ho fatto con la Cassatina Verde, e di usare gli stampi in silicone.
Le formine carine ho così avuto modo di regalarle per natale come pensierino per conoscenti, mentre quelle “lisce” le ho fatte per me.
Ho anche deciso di fare delle formine piccine, nel caso mi servissero delle formine di sapone decorative per saponi più grandi.

Ecco qui la ricetta:



Non starò a ripetermi con la procedura, potete trovare qui tutte le informazioni generali su sapone e saponificazione:

Come vi ho già detto, io utilizzo il metodo a freddo, quindi non farò scaldare nessun olio oltre i 45°C e sfrutterò il calore generato dalla soluzione di soda, attendendo fino ai 45°C appunto, ma prima di iniziare devo comunque scaldare i grassi, innanzitutto perché Palma e Cocco vanno sciolti sempre prima della pesata, e infine mi servirà comunque scaldare il tutto per sciogliere la Cera di Soia.
Il Burro di Karité lo inserirò successivamente, e si scioglierà senza difficoltà durante il raffreddamento degli oli.

Comincio proprio con lo sciogliere i grassi che devo pesare, e comincio a pesare tutta la fase grassa.
Una volta sciolti uniformemente e mescolati gli oli di Palma, Cocco e Cera di Soia inserisco nella fase dei grassi anche la Lecitina di Soia, che ci mette un po' a sciogliersi, quando si è sciolta uniformemente posso buttare nella pentola anche il Burro di Karitè e il Latte di Mandorla liofilizzato.

Una volta pronta la fase grassa, mi dedico alla soluzione di Soda, a cui successivamente aggiungerò anche l'Etidronato.
Come sempre, per sciogliere la Soda Caustica nell'acqua vi servirà la protezione, almeno per occhi, mani e naso (mascherina).
Quando le due fasi sono pronte, posso dedicarmi anche alla fragranza, che inserirò direttamente negli oli mescolando, subito prima di andare a versare la Soda nei grassi.

Quando grassi e Soda avranno entrambi 45°C di temperatura, va rimessa la “bardatura” di sicurezza, e si può cominciare con il versare lentamente la Soda nei grassi.
All'inizio, per 3-4 secondi, si possono dare delle mescolate con le spatole, poi si inizia ad usare il minipimer.
Bisogna muovere bene il minipimer in tutte le direzioni: mescolando con movimenti rotatori, alzandolo e abbassandolo, così da riuscire a frullare bene sia la parte alta, sia quella bassa della pentola, ma sempre senza alzarlo troppo, per evitare schizzi (anche se ci siamo messi tutte le protezioni).
Appena il sapone sembra “emulsionato, si può aggiungere l'Argilla Verde (Montmorillonite), io ho quella di Gisella, ma penso vada bene anche quella di Aroma Zone.
Dato che gli stampini di silicone del Lidl sono ricchi di dettagli, quando il sapone è fluido al punto giusto, andrò subito a versarlo in questi, cercando di fare il più veloce possibile.
Idem negli stampini piccini da ghiaccio.
In questi casi, il metodo migliore per far si che il sapone non formi bolle è "smuovere" gli stampi appena dopo aver versato.
Con così tanti stampi serve una certa rapidità, che io effettivamente non ho al 100%, infatti alcuni stampi non sono stati riempiti al 100%, dato che il sapone nel frattempo si è un pochino addensato.

Una volta messo negli stampi e livellato, il sapone deve solamente asciugare e rapprendersi per circa 24-36h (dipende molto dalla temperatura e dall'umidità della stanza), tendenzialmente ci mette un pochino di più nel silicone che negli stampi di legno, ma va considerata anche la variabile dimensione.
In ogni caso prima di togliere il sapone dagli stampi potete aiutarvi mettendoli nel congelatore così che il sapone si indurisca a sufficienza.
Ci vorrà una stagionatura di circa 2-3 mesi per poter usare il sapone, ma più attenderete, e più il sapone renderà e sarà duraturo!

Purtroppo il verde si nota poco nelle foto, sembra più un verde oliva scialbo...ma dal vivo è un bel verdino delicato


Spero che la ricetta vi piaccia e proviate a farla!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, Promiseland.it e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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