venerdì 2 settembre 2016

Farina di Ceci, un ottimo rimedio per i Capelli Sottili

Ciao a Tutti!
Oggi voglio parlarvi di un argomento particolare, si tratta di un trattamento che ho scoperto solo di recente, ma di cui sono stata abbastanza soddisfatta, vi parlo infatti della pappetta di Farina di Ceci come blando detergente per capelli.
Non è un trattamento particolarmente “innovativo”, certamente potete trovare ovunque indicazioni per realizzarla in casa, ma voglio darvi comunque il mio parere, che riflette comunque la mia esperienza personale con il trattamento, con cui ho fatto diverse prove nell'ultimo anno e mezzo.

Non so se vi è mai capitato di leggere qualche articolo di cucina che parla delle meringhe vegane, si possono realizzare utilizzando l'acqua di bollitura dei Ceci montandola a neve, infatti l'acqua dei Ceci ha la caratteristica di “fare le bolle”, ovvero contiene Saponine, sostanze contenute in diversi vegetali, con blande proprietà emulsionanti/detergenti.
La Farina di Ceci però non lava solo grazie alla quantità di Saponine, assolutamente limitata, “lava” anche seguendo un differente meccanismo, come tutte le farine, “assorbe”, sia le soluzioni acquose, sia le sostanze oleose, come il sebo. Anche in questo caso può essere utile farvi un esempio visto in cucina, come ad esempio l'uso del pangrattato per i fritti, che assorbe una variabile quantità d'olio (in questo caso dipendente dalla temperatura), la Farina di Ceci funziona seguendo lo stesso meccanismo.

Questo tipo di trattamento è perfetto per capelli estremamente delicati, fini, che si ingrassano in fretta, ma che soffrono l'uso di shampoo aggressivi, soprattutto se è comunque necessario effettuare frequenti lavaggi (es. tipologia di lavoro, allenamenti frequenti ecc...).
Preciso subito che non tutti ci si troveranno bene, è un metodo particolare, sicuramente più laborioso e meno “comodo” di una normale detersione con shampoo o Cowash, ma è sicuramente un'alternativa completamente ecobio che non deve per forza sostituirsi al metodo di lavaggio principale, ma può costituire un intermezzo “delicato” fra diversi lavaggi tradizionali.
Lo consiglio in particolare per chi ha capelli con poco o pochissimo volume, e che tollerano male  anche il semplice balsamo, trovandosi subito i capelli piatti, quasi incollati.

La realizzazione della ricetta base è estremamente semplice, basterà mischiare la Farina di Avena con semplice acqua, fino ad ottenere una pappetta sufficientemente morbida da poter essere spalmata agevolmente, ma abbastanza soda da non scivolare fra le dita.
Il vantaggio della Farina di Ceci rispetto alle altre farine sta nell'estrema elasticità (nonostante l'assenza di glutine), che permette di ottenere una pappetta soda, ma allo stesso tempo senza più granuli visibili (grazie anche alla ridottissima granulometria, se confrontata con altre farine).
Risulta anche semplicissima da risciacquare, proprio perché non lascia residui sui capelli o sulla cute, anche se potrebbe essere necessario un risciacquo più lungo per chi ha capelli lunghi, particolarmente folti o ricci.
In questo caso può anche essere necessario usare successivamente il balsamo, ma questo è molto soggettivo, vi consiglio di fare le vostre prove.

Prima di partire per le vacanze e da dopo il mio ritorno ho alternato il lavaggio con pappetta di Farina di Ceci ai lavaggi standard con shampoo+balsamo per alcuni mesi, vi ho accennato qualcosa parlando della mia Beauty Routine per i capelli che ho seguito negli ultimi 6-7 mesi circa (escludendo il periodo delle vacanze), e questa alternanza di prodotti e lavaggi a me ha soddisfatto molto, anche se sicuramente non valuto la pappetta di acqua e Farina di Ceci come sostitutivo dello shampoo. Nel mio caso non andrebbe bene, ho capelli voluminosi e facili ai nodi, non posso rinunciare a lungo ai condizionanti.
In ogni caso abbino sempre il trattamento al risciacquo acido, che aiuta a restituire pH e lucidità ai capelli.

Essendo un trattamento che non contiene nessun tipo di condizionanti, la ricetta base potrebbe non essere adatta per capelli particolarmente difficili: crespi, lunghi, molto ricci e indomabili.
In questo caso si possono in primis provare alcune aggiunte alla pappetta:


  • Aceto
  • Limone
  • Uovo (intero, albume o rosso) – attenzione al risciacquo con acqua fredda!
  • Miele
  • Latte/Latte Vegetale
  • Infuso di Camomilla/Malva/Calendula/Rosmarino/Tè ecc...
  • Argille (soprattutto Ghassoul che viene anche chiamata argilla saponifera)
  • Erbe Lavanti (es. polvere di Shikakai, di Amla o Rheeta)
  • Yogurt
  • Oli Essenziali/Fragranze (per cercare di coprire l'odore)

Molte di queste sono aggiunte condizionanti, o che rendono la pappetta acida a sufficienza da non alterare il pH naturale di capelli e cuoio capelluto.
Se non bastano nemmeno queste aggiunte potete provare anche a mischiare direttamente la pappetta con il balsamo, e potete anche provare anche altre farine, come Avena, Miglio, Grano Saraceno, Quinoa ecc..., ma penso cominci a diventare dispendioso e laborioso lavarsi i capelli facendo tutte queste prove, che comunque in parte vanno fatte, dato che ogni capello reagisce in maniera diversa.

Nel caso non dovessero funzionare, consiglio di non insistere, ci sono chiome che tollerano questo tipo di trattamento delicato, altre che necessitano per forza di un prodotto più sintetico e performante, altri capelli ancora si seccano troppo con questo tipo di trattamento, anche se magari il cuoio capelluto è pulito il giusto.
L'unico risvolto negativo di questo trattamento sta nel suo odore, io personalmente lo trovo abbastanza sgradevole, ma lo tollero, se già aprendo il pacchetto vi sentite male... non so se consigliarvi di provare a fare la pappetta!
Potete provare ad aggiungere fragranze o altri ingredienti profumati, ma vi assicuro che l'odore rimane almeno per tutta la durata della doccia, mentre personalmente non lo sento più dopo aver messo l'asciugamano sui capelli, e non lo percepisco nemmeno nell'asciugamano quando lo tolgo.
Può aiutare, nel caso dovesse permanere, un ultimo risciacquo con acqua e Aceto, meglio se di mele o di riso, che sono più delicati di quello di vino.
In ogni caso non è un trattamento che sostituisce lo shampoo quando è necessario lavare via impacchi o maschere pre-shampoo, in questo caso è necessario usare un vero e proprio detergente.

Spero che l'articolo vi sia piaciuto
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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